Kandinsky e Schönberg – Musica e pittura

Kandinsky e Schönberg – Musica e pittura

Un importante contributo al passaggio di Kandinskij all’astrattismo pare sia dovuto all’ascolto dei Drei Klavierstücke Op. 11 di Arnold Schönberg in un concerto a Monaco del 2 gennaio 1911.

Vasily Kandinsky, Impressione 3 (Concerto), olio su tela, 1911

“È possibile che questa sia l’elaborazione della forte emozione suscitatagli dal concerto di Schönberg nel gennaio 1911. Ad ogni modo, il concerto costituì lo stimolo per avviare un rapporto epistolare con il compositore. Il quadro fu verosimilmente realizzato a breve distanza dal concerto; […].” *

Arnold Schönberg, Tre Pezzi per pianoforte op.11 (1909)


Vasilij Kandinskij, Im schwarzen Quadrat (Nel quadrato nero), olio su tela, 1923

“È un tipico esempio dello stile Bauhaus di Kandinsky, quando il suo linguaggio formale, passando dalla fase “anarchica” -intorno al 1911- all’espressione più contenuta, si trasforma assumendo forme chiaramente geometriche. Anche i colori “ribollono” ora meno e spesso si limitano a quelli fondamentali. La nuova riduzione e oggettivizzazione, riscontrabile a partire dal 1921, ha il suo pendant nella tecnica dodecafonica, sviluppata nello stesso periodo da Schönberg.” *

Arnold Schönberg, Suite per pianoforte op.25 (1921) – primo brano interamente dodecafonico di Schoenberg

*[Le parti tra virgolette sono prese da Arnold Schönberg e Wassily Kandinsky, Musica e pittura – A cura di Jelena Hahl-Koch e Traduzione di Mirella Torre-, Abscondita, Milano 2012]